Riflessi IVA nella cessione di crediti aleatori
Con la risposta n. 91 del 2019 l’Agenzia delle entrate ha affermato la possibilità di emettere le note di variazione IVA a seguito del fallimento del debitore anche se ad insinnuarsi nel passivo fallimentare sia stato il cessionario pro solvendo del relativo credito.
Tenuto conto di tale risposta si esaminano alcuni riflessi, in ambito IVA, delle operazioni di cessione dei crediti, con particolare attenzione:
al soggetto legittimato all’emissione delle note di variazione in caso di fallimento del debitore ceduto;
al soggetto al quale spettano gli importi recuperati con le note di variazione;
al trattamento, ai fini IVA, delle operazioni di cessione dei crediti.